Brindisi per festeggiare, per alleviare lo stress, per stare in compagnia: il vino è senza dubbio un filo conduttore in moltissimi momenti della nostra vita. Se all’estero ci sono alcune eccellenze è bene sottolineare come l’Italia sia particolarmente ricca di etichette prestigiose, alcune più costose e altre più accessibili. Con riconoscimenti come il DOC o il DOCG, i vini italiani eccellenti si dividono tra bianchi, rossi e rosè. Tra le diverse etichette riconosciute e apprezzate, tanto da ricevere il titolo di DOCG, c’è il Fiano di Avellino: nome storico e prezioso a bacca bianca che da sempre rappresenta il Sud.
Fiano di Avellino: una eccellenza DOCG
Il prezioso riconoscimento dell’etichetta DOCG rende ancora più unico e stimabile il Fiano di Avellino, prodotto esclusivamente nell’omonima provincia che può essere prodotto esclusivamente con un minimo di vitigno Fiano corrispondente all’85%. Il prodotto, dal colore giallo paglierino e dal profumo intenso e gradevole, risulta al palato fresco e armonico anche grazie all’acidità totale di 5,0 per g/l. La specialità del vino è data senza dubbio dalla struttura del terreno su cui queste viti prosperano; grazie alla struttura argillosa e al clima, il frutto può crescere raggiungendo massima maturazione e diventando molto dolce.
Sicuramente simbolo delle eccellenze enologiche della Campania, il Fiano di Avellino è tra le specialità nate dai vitigni autoctoni a bacca bianca. La sua storicità rende nobile questa uva già conosciuta ai tempi dei Greci e dei Romani. Pensate che l’uva chiamata “apiana” è composta da 39 picchi odorosi tanto da essere considerata un vero tesoro per l’Italia del sud grazie al suo aromagramma.
Come si abbina il Fiano di Avellino? Il suo sapore delicato ma corposo con leggeri note floreali permette diversi abbinamenti: sicuramente sì con crostacei e piatti a base di pesce ma anche ottimo in abbinamento a carni bianche. Per quanto riguarda i primi piatti invece, questo vino bianco dal colore giallo paglierino funziona alla perfezione con piatti di legumi e frutti di mare. Ottimo anche con formaggi purché non eccessivamente stagionati. Se stai cercando dove acquistare il Fiano di Avellino DOCG fatto a regola d’arte contatta https://cantinenovera.it/ una cantina gestita da giovani appassionati che portano avanti la tradizione.
Cantine Novera: la storia del Fiano in chiave moderna
Cantine Novera è una realtà piccola ma di grande importanza sul territorio di Taurasi; con colline che raggiungono i 500 metri e il terreno particolarmente ricco le viti crescono rigogliose, coccolate dalla brezza tipica che soffia da sud. Cantine Novera si occupa certamente del Fiano di Avellino ma produce anche altre eccellenze: Irpinia Campi Taurasini è un DOC dal 2005 e viene prodotto esclusivamente nella provincia di Avellino e con uva proveniente da vitigni Aglianico. Seconda specialità proposta è l’Irpinia Aglianico DOC, un vino eccellente ottenuto dalla macerazione intensa.
La Cantina, con personale giovane e appassionato, viene passato familiarmente di generazione in generazione e i professionisti che producono oggi questo vino risultano fedeli a quella che è la tradizione storica e continuano a produrre una delle eccellenze italiane riconosciute con titolo di DOCG. Cantine Novera propone non solo box con diverse bottiglie di vino da comporre, ideale per chi vuole assaggiare e scoprire i vini del Sud ma anche come idea regalo, ma anche delle card: le card regalo diventano un’ottima idea regalo di rappresentanza se non conosci alla perfezione i gusti del ricevente. Se desideri scoprire il sapore dei vini del sud tra cui quelli bianchi, visita il sito di Cantine Novera, lasciati guidare alla scoperta del territorio con delle box di degustazione spaziando dai vini rossi ai bianchi DOC e DOCG tra cui ovviamente non manca il celebre Fiano di Avellino. Cantine Novera consegna a domicilio il vino prodotto sul territorio.