Aprire una pizzeria d’asporto: un affare fiutato da molti

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Aprire una pizzeria d’asporto: un affare fiutato da molti

Kevin Jams ha detto “non c’è sensazione migliore al mondo di una scatola di pizza calda in grembo”. Aprire una pizzeria d’asporto può essere dunque il metodo migliore per riuscire a fare affari; le persone amano la pizza e la consumano con regolarità: c’è chi la ordina come salva-cena quando non ha voglia di cucinare, chi vive solo e la trova pratica, chi la usa come scusa per trascorrere una serata in compagnia, chi la preferisce per vedere la partita. Insomma, la pizza d’asporto è un punto in comune per tutte le famiglie italiane. Ma come si fa ad aprire una pizzeria d’asporto? Oggi ti sveliamo una guida completa per aprire una pizzeria d’asporto di successo con qualche consiglio.

Come aprire una pizzeria d’asporto

Cosa devi fare per aprire una pizzeria d’asporto? Devi sicuramente studiare il mercato, tenere in considerazione la zona ed i competitors ma anche lavorare di marketing. Le persone devono imparare a conoscerti, sfrutta quindi i social oltre a puntare sulla qualità. Ma andiamo per piccoli step: aprire una pizzeria al taglio o una pizzeria tradizionale d’asporto è la prima scelta che devi compiere. Vuoi produrre una pizza rotonda oppure a tranci? Si tratta della prima divisione netta da compiere. Una volta fatta questa scelta dovrai compierne un’altra: forno a legna o elettrico? Ciascuna tipologia ha un sapore differente ma soprattutto delle regole diverse da tenere a mente per la sicurezza.

Dopo aver scelto il locale, dovrai affidarti ad un commercialista per poter svolgere tutto secondo la legge: oltre ad ottenere la certificazione HACCP per lavorare a contatto con il cibo in modo sicuro, dovrai occuparti dell’iscrizione alla Camera di Commercio, all’Inail e all’INPS. Cosa ti consigliamo di fare? Evita il fai da te, affidati certamente ad un commercialista di fiducia ma anche ad una agenzia esperta in marketing per la ristorazione.

Il marketing è la chiave del successo: come far conoscere la tua pizzeria d’asporto? Sicuramente devi sfruttare tutto ciò che il digitale ti dà a disposizione. Sì ai social, sì alla SEO soprattutto Local, sì anche a campagne pubblicitarie mirate. Inoltre non escludere l’utilizzo di App di Delivery. Chiaramente al centro della tua comunicazione deve esserci la pizza ma puoi coinvolgere le emozioni, fare storytelling e raccontare il tuo vissuto, la tua storia o la tua passione. Prodotti di qualità e una buona strategia di marketing possono aiutarti ad arrivare al successo con la tua nuova pizzeria d’asporto. Sapevi che esistono dei fondi per aperture di attività al femminile o destinati ai più giovani? Anche in questo caso un consulente per la ristorazione può aiutarti. Scopri cosa devi fare per aprire una pizzeria d’asporto di successo con l’aiuto di RistoratoreTop.

La pizza in numeri: quante se ne vendono?

Parliamo di numeri, perché il marketing è fatto di questo: dati e statistiche. Ad indagare sulla questione “pizza” ci ha pensato la Camera di Commercio che ha divulgato dati interessanti. 105.000 circa è il numero di pizzaioli impiegati in Italia, nei fine settimana aumenta raggiungendo addirittura i 200.000 coinvolgendo diverse figure come aiuto-pizzaioli.

Secondo invece uno studio di Accademia Pizzaioli vengono prodotte circa 80 pizza al giorno nei giorni lavorativi, salendo invece di più nel weekend. Il consumo di pizza è in crescita e secondo le ultime stime si parlerebbe di 6.040.000 pizze prodotte al giorno su tutto il territorio nazionale. I gusti che vanno per la maggiore? Immancabile la margherita che resta in cima alle richieste ma si trovano anche varianti più gourmet con prodotti ricercati. Il segreto del successo di una buona pizzeria d’asporto è comunque la scelta della materia prima: un pomodoro di qualità e una mozzarella gustosa fanno in modo che i clienti tornino ad ordinare nuovamente. Grande attenzione anche alla pasta che deve essere lavorata a regola d’arte per essere digeribile.

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